La Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri è stata istituita con delibera della Camera dei deputati del 4 novembre 2015, con il compito "di stabilire la dinamica dei fatti, per accertare le cause e i motivi della morte di Emanuele Scieri e raccogliere gli elementi utili per l'identificazione dei responsabili; accertare se vi siano responsabilità di coloro che erano preposti al controllo all'interno della caserma «Gamerra» di Pisa; effettuare un'indagine approfondita sulla gestione della caserma «Gamerra», in particolare accertando l'eventuale esistenza di direttive diffuse da parte di ufficiali, sottufficiali o graduati della medesima caserma atte a rendere operanti comportamenti gravemente lesivi del codice penale militare e dei regolamenti militari.
La Commissione, composta da 21 deputati e presieduta dall'on. Sofia Amoddio, si è costituita il 23 marzo 2016 e ha approvato la Relazione sull'attività svolta nella seduta del 5 dicembre 2017. La Camera dei deputati nella seduta del 13 dicembre 2017 ha approvato la risoluzione n. 6-00372, Amoddio ed altri, di impegno al Governo "a promuovere e ad adottare tutte le iniziative di propria competenza, necessarie all'accertamento della verità sulla morte del militare Emanuele Scieri, con l'avvio, sussistendone le condizioni, dei relativi procedimenti previsti dalla normativa vigente e a riconoscere, in presenza dei presupposti e dei requisiti di legge, un giusto ristoro e indennizzo ai familiari del militare Emanuele Scieri, per la perdita del loro congiunto durante il servizio militare".
A seguito dell'attività della Commissione di inchiesta, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa ha riaperto le indagini.