La Commissione parlamentare d'inchiesta sulla disoccupazione (monocamerale) fu istituita con deliberazione della Camera dei deputati del 4 dicembre 1951, al fine indagare sullo stato della disoccupazione e sottooccupazione in Italia, sulle prospettive evolutive del fenomeno e sui mezzi da impiegare per risolverlo, anche predisponendo proposte atte a favorire la mobilità del lavoro e un programma di orientamento professionale.
Composta di quindici deputati scelti dal Presidente della Camera, la Commissione si è costituita il 30 maggio 1952, con l'elezione del Presidente, Roberto Tremelloni.
Con deliberazione del 21 marzo 1952, il numero dei componenti è stato elevato da 15 a 21, mentre con deliberazione del 25 marzo 1953 il termine dell'inchiesta, inizialmente fissato in sei mesi dalla deliberazione istitutiva, è stato esteso alla fine della legislatura.
I risultati dell'inchiesta sono stati pubblicati in 5 volumi, suddivisi in quindici tomi, con l'aggiunta di un volume di introduzione e uno di indici, negli anni 1953-1954.